Chi sia Cesare Cremonini, ormai, lo sanno in tanti.
Difficile non accorgersi di un giovane cantautore che ha bruciato le tappe così in fretta arrivando agli occhi del grande pubblico a soli vent’anni. Archiviate le scorribande adolescenziali sulla Vespa 50, ora Cesare pensa in grande. Il 9 ottobre, proprio da Roma, dall’Auditorium della Conciliazione, partirà il tour autunnale che segue l’uscita del suo secondo album da solista, “Maggese”. Una serie di undici concerti che toccheranno i teatri di tutta Italia. Ad accompagnarlo l’orchestra inglese che ha partecipato alla registrazione, in studio, della sua ultima fatica. Un’impresa ardua e rischiosa visto che i brani vecchi dovranno essere stravolti e riarrangiati ma, allo stesso tempo, un lavoro stimolante, un grande passo avanti verso una maturità artistica che Cremonini sta acquisendo giorno dopo giorno, disco dopo disco.
Insomma il suo successo non ha le sembianze di un evento occasionale o fortunoso, frutto di una fugace stagione positiva. Al contrario sembra poggiare su delle basi solide; lo dimostra la continua evoluzione compositiva che ha attraversato “Bagus” e “Maggese” partendo dal primo album con i Lunapop, “Squerez”, un lavoro più acerbo ma che va premiato per la semplicità e la capacità di esprimere sentimenti comuni che hanno smosso, negli adolescenti, un forte senso di identificazione.
La crescita musicale è stata accompagnata anche da una mutazione del pubblico. Dalle teenager urlanti sotto il palco, si è passato ad una platea più adulta ed attenta.
Adesso, dopo un’estate di assoluto riposo, Cesare è pronto a riprendere a viaggiare con questo tour ‘spiazzante’. Niente folle immense, niente palazzetti traboccanti di voci e persone, ma teatri con una capienza molto ridotta, adatti alla forza suggestiva di questo evento che richiede, certamente, un’atmosfera più intimista.
Oltre all’orchestra, al suo fianco, comparirà una band composta da tre chitarristi, due tastieristi, un batterista e, al basso, l’inseparabile compagno di questa lunga avventura: ‘Ballo’. Ancora la formazione non è definitiva. Probabilmente si aggiungerà al gruppo un percussionista.
Insomma, Cesare Cremonini ha, ancora una volta, la possibilità di ribadire, a chi ancora non ci crede, che il suo successo non è un’illusione, ma una solida realtà.
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